Appena dopo il rintocco dei miei 30 anni sono partita per un viaggio che ho sempre sognato di fare e che, sei anni prima, stavo per intraprendere ma al quale ho dovuto rinunciare a causa di una brutta carta degli imprevisti pescata nel Monopoli della mia vita. Per salire su quel volo ho dovuto allenarmi psicologicamente e mettere a tacere la mia attitudine alla scaramanzia, complice anche il mio compagno che mi ha convinta a non rinunciare a qualcosa di potenzialmente bello per qualcosa di brutto accaduto anni prima e che la mia testa aveva deciso di associare a quella precisa destinazione. Ed eccomi qua, a raccontare uno dei viaggi più belli che abbia mai fatto fino ad ora; un on the road di due settimane sulla Costa Est degli Stati Uniti attraverso quattro stati: New York, Massachusetts, Rhode Island e Connecticut. In questo articolo ho appuntato l’itinerario sulla East Coast degli Stati Uniti completo, per scoprire le bellezze di questa piccola parte degli immensi USA. Le città toccate sono, in ordine:

  • New York (NY)
  • Andover (MA)
  • Boston (MA)
  • Salem (MA)
  • Provincetown (MA)
  • Fairfield (CU)
  • New Haven (CU)
  • New York (NY)

Itinerario East Coast USA: tutte le tappe

Parto con una piccola premessa: per fare questo on the road siamo atterrati al JFK di New York, noleggiato una macchina che ci ha scarrozzati in giro per le ampie strade americane permettendoci di raggiungere con facilità tutte le destinazioni che avevamo inserito nel nostro itinerario sulla East Coast degli Stati Uniti e, infine, fatto ritorno a New York per rientrare in Italia partendo sempre dal JFK. Quando si intraprende questo percorso, ci sono due strade alternative:

  • The Inland Route: un percorso che si addentra nell’entroterra americano, attraversando piccole cittadine che ricordano gli scenari di “Una Mamma Per Amica” e passando attraverso grandi centri urbani come New Haven, città dove ha sede la rinomata università di Yale.
  • The Coastal Route: seguendo la costa atlantica, questo itinerario – definito anche “panoramico” – si snoda lungo essa regalando l’atmosfera briosa delle città portuali e i panorami mozzafiato dell’oceano.

Per raggiungere le tappe del nostro itinerario sulla East Coast degli Stati Uniti, abbiamo scelto di partire per l’Inland Route e tornare indietro per la Coastal Route, in modo da non perdere l’occasione di scoprirle entrambe.

Prima Tappa: 7 giorni a New York

Letteralmente un sogno che si avvera. Il nostro primo viaggio negli Stati Uniti comincia dalla sua città più iconica: New York City! Siamo atterrati con un volo diretto da Venezia all’aeroporto JFK e, da lì, abbiamo preso la metro che ci ha portati direttamente nel cuore di Manhattan dove si trovava il nostro hotel (lo SpringHill Suites New York Manhattan/Chelsea). La sensazione che si prova appena usciti dalla metro e in mezzo a questi grattacieli mastodontici che abbiamo visto e rivisto in migliaia di film e telefilm è davvero indescrivibile. A New York City abbiamo trascorso 7 giorni, compresi il giorno di arrivo e il giorno in cui siamo partiti per Boston. Proprio in questo momento, sto lavorando a un pezzo dedicato interamente a cosa fare e cosa vedere in 7 giorni a New York. Nel frattempo, ti anticipo qui che in questa settimana non ci siamo fatti mancare niente. Abbiamo esplorato la città in lungo e in largo, macinando chilometri e chilometri a piedi e assaporando quante più cose possibili: dai quartieri più iconici a quelli meno gettonati, dalle attrazioni più turistiche come Liberty Island e la Statua della Libertà a quelle più sofisticate e di nicchia come la casa di Truman Capote a Brooklyn. Potrei parlare per ore di questa città ma, dal momento che questo articolo è dedicato all’itinerario sulla East Coast degli USA, mi limito a invitarti a leggere il pezzo interamente dedicato a New York e a procedere nel raccontarti l’itinerario completo proseguendo con la prossima tappa: Andover, Massachusetts.

Seconda Tappa East Coast USA: Andover come base

Strada di Andover East Coast USA

Andover è una piccola città a mezz’oretta da Boston e per niente turistica. Noi siamo approdati qui perché siamo stati ospitati da amici di famiglia che vivono in questa cittadina e che ci hanno accolto per circa quattro giorni. Andover è una tipica town americana, che ricorda molto Stars Hollow di Una Mamma Per Amica e che restituisce perfettamente gli scenari a cui siamo stati abituati da cinema e serie tv: grandi vialoni residenziali con splendide case in stile vittoriano che si susseguono, una dopo l’altra, su giardini curati e senza recinzioni; ognuna delle quali con il tipico patio con poltrone o sedie a dondolo che si affacciano sulla strada. Il tutto all’ombra di una maestosa bandiera degli Stati Uniti che sventola sulla facciata.

Proprio perché Andover non è luogo turistico, non ci sono particolari attrazioni da visitare ma è un’ottima tappa base per esplorare alcune città vicine come Boston, Cambridge (dove si trovano Harvard e il MIT) e Salem. Soprattutto, è perfetta per immergersi completamente nella cultura statunitense e osservare come vivono gli americani in questa parte degli USA. Partendo proprio da qui, abbiamo dedicato un giorno a Boston, un giorno a Cambridge e un giorno a Salem, per poi ripartire in direzione Cape Cod.

Terza Tappa: Cambridge e due delle università più famose al mondo

La terza tappa di questo itinerario sulla East Coast USA è stata Cambridge, città universitaria celebre in tutto il mondo per i suoi due prestigiosissimi istituti: Harvard e il MIT. Ti consiglio caldamente di visitarli entrambi per respirare a pieni polmoni l’atmosfera dei campus universitari americani.

  • Visitare Harvard: noi abbiamo visitato Harvard in compagnia di chi ci ospitava in questi giorni in Massachusetts e che, al momento, stava giusto frequentando un corso estivo e aveva libero accesso a tutta l’area. Ci ha raccontato molti aneddoti su Harvard: su come gli studenti vivono quotidianamente il campus, sui metodi di studio e la didattica americana e anche sui costi – proibitivi se comparati ai costi dell’Università pubblica italiana. I punti d’interesse principali di Harvard sono l’Harvard Yard: il cuore pulsante del campus e la splendida Widener Library, una delle più grandi biblioteche accademiche al mondo. Noi siamo stati fortunati in quanto scortati da una local, ma anche tu puoi visitarla in compagnia di uno studente e puoi prenotare la tua visita sul sito ufficiale del campus.
  • Visitare il MIT: dopo Harvard, non potevamo di certo saltare il Massachusetts Institute of Technology, a maggior ragione considerando che il mio compagno è un ingegnere. Dunque, sempre scortati dalla nostra Cicerone che ci ha accompagnati alla scoperta di Harvard, abbiamo camminato per i corridoi del MIT e per il suo parco. Anche in questo caso puoi visitare il campus in autonomia dal lunedì al venerdì, dalle 6:00 alle 19:00, accendendo a molti degli edifici principali; oppure puoi optare per un tour guidato prenotando sul sito del MIT.

Purtroppo, intraprendendo questo viaggio in agosto, abbiamo visto i due istituti in uno dei momenti più silenti dell’anno. In questo periodo, infatti, le università si svuotano e restano attivi solo alcuni corsi opzionali estivi aperti anche a studenti di altre università. È vero, non abbiamo potuto respirare appieno l’atmosfera universitaria osservando gli studenti camminare con i libri sotto braccio mentre sorseggiano un caffè to go e non siamo riusciti nemmeno a visitare la biblioteca di Harvard poiché era chiusa, ma l’esperienza è stata comunque positiva.

Quarta tappa: Boston

Sempre partendo da Andover, abbiamo dedicato una giornata intera a Boston, visitando alcuni dei punti d’interesse più famosi e percorrendo alcune delle tappe principali del Freedom Trail, un percorso di circa 4 chilometri che tocca 16 punti significativi per la storia degli Stati Uniti e, nello specifico, della Guerra d’Indipendenza – tra cui la famosa casa di Paul Revere. Abbiamo passeggiato per il centro storico e concluso la nostra visita all’Isabella Stewart Gardner Museum. Anche in questo caso sto lavorando a un pezzo dedicato esclusivamente a cosa vedere a Boston, arriveranno presto aggiornamenti.

A Boston ci siamo tornati nuovamente una domenica pomeriggio per vedere una partita di Baseball al Fenway Park: Boston Red Sox vs Houston Astros. Credo ci siano poche esperienze capaci di prenderti per mano e farti tuffare nelle profondità della cultura americana come quella di assistere a una partita di baseball. A mani basse, una delle cose che consiglio di più in assoluto se hai in programma un viaggio negli States.

Quinta Tappa: Salem

Il porto di Salem in Massachusetts

Io che amo tanto le storie di streghe e fantasmi, e che non perdo mai l’occasione di visitare un cimitero… potevo rinunciare alla possibilità di visitare Salem? Ovviamente no. Da Boston ci vogliono solo 30 minuti di macchina o di treno per arrivare in questa piccola cittadina del Massachusetts celebre in tutto il mondo per i processi alle streghe del 1692. Puoi dedicare a Salem una giornata intera per scoprirne la storia, le attrazioni e per respirare la sua atmosfera misteriosa e intrisa di fascino. Se vuoi approfondire cosa offre questa città le ho dedicato un intero articolo.

Sesta Tappa: 2 giorni a Cape Cod

Lasciandoci alle spalle le atmosfere tenebrose di Salem ci siamo rimessi in marcia per una destinazione molto più colorata e vivace: Cape Cod. Un uncino di terra che si affaccia sull’Oceano Atlantico, meta estiva gettonatissima dagli statunitensi dell’East Coast, insieme ai celeberrimi Hamptons. Cape Cod è famosa per i suoi villaggi di pescatori, per le enormi spiagge punteggiate da fari pittoreschi e per Provincetown, una vibrante città conosciuta per la sua comunità artistica e LGBTQ+. A Cape Cod abbiamo trascorso due giorni e una notte. Presto arriverò con un articolo dedicato.

Settima tappa itinerario East Coast USA: New Haven

Dopo Harvard, non potevamo di certo perdere l’occasione di vedere la sua acerrima rivale: Yale. Così, prima di rientrare a New York per prendere il nostro volo di ritorno siamo partiti per New Haven, città nel cuore del Connceticut famosa principalmente per il rinomatissimo campus universitario, ma anche perché ritenuta tre le città più pericolose degli Stati Uniti a causa dell’alto tasso di criminalità. Tuttavia, l’area del campus di Yale è tranquilla; ti consiglio quindi di visitare questa città tenendo conto di quanto ti ho raccontato e, quindi, di concentrarti solo sulla visita a Yale, seguendo le indicazioni in fase di prenotazione sul sito web del campus. Anche in questo caso, dedicherò un articolo intero a questo luogo magnifico.

Ultima Tappa: New York

Ed eccoci giunti alla fine di questo incredibile viaggio sulla East Coast degli Stati Uniti con l’ultimo passaggio velocissimo a New York per salutare il suo iconico skyline e dirigerci verso l’aeroporto per tornare a casa. Inutile dire che il nostro cuore era colmo di meraviglia, una sensazione che per diverse settimane non ci ha mai abbandonati.

Scrivi un commento