La storia di Budapest è ricca di eventi e fatti che, sin dall’epoca romana, hanno contribuito a plasmare la capitale trasformandola nella città allegra e frizzante dei giorni nostri, definita da molti come “la Parigi dell’Est”. La capitale ungherese è il risultato della fusione di due anime contrapposte ma complementari, separate dalle scure acque del Danubio: il quartiere di Buda e quello di Pest. Il primo dal sapore antico e reduce dai fasti del passato e il secondo il cui percepito è quello di un’area moderna, viva e dinamica, al passo con i tempi. Cosa vedere a Budapest, quindi? La maggior parte dei luoghi da visitare si distribuisce in queste due grandi aree. Alcuni, invece, si trovano un po’ fuori e altri a metà tra l’una e l’altra.
Ecco 15 tappe fondamentali da inserire assolutamente nella vostra lista.
Passeggiare lungo il Danubio e ammirare il panorama dai ponti
Una delle cose che mi porterò per sempre nel cuore di questo viaggio a Budapest – e che merita la primissima posizione in questa lista di cose da fare e vedere nella capitale ungherese – è la meraviglia che provavo ogni volta che facevo una passeggiata lungo le rive del Danubio.
L’illuminazione di palazzi e ponti riflessa sull’acqua crea giochi di luce incredibili. I 7 ponti della città (sarebbero 9 ma due sono ferroviari) ognuno diverso dall’altro e illuminati in modi differenti, sono uno spettacolo notturno che vi lascerà senza fiato.
La città vecchia e le sue attrazioni
Il quartiere di Buda si può definire come uno dei luoghi più affascinanti e romantici della città, talmente ricco di storia e cultura da essere definito Patrimonio dell’Umanità dal 1988. Per raggiungere questa zona esistono due metodi particolarmente suggestivi:
- Affrontare la salita a piedi.
- Prendere il Siklò: una funicolare storica che parte ogni 10 minuti.
Il Palazzo Reale
Tra le cose da visitare in questa zona vi è sicuramente il Palazzo Reale, vero simbolo di Budapest, che sorveglia la città dall’alto della collina su cui è arroccato. Con la sua facciata lunga circa 304 metri, il Palazzo Reale ospita diversi musei come la Galleria Nazionale Ungherese, il Museo Storico di Budapest e la Biblioteca Nazionale Szécheny.
La città vecchia e il bastione dei pescatori
Immancabile la passeggiata per le vie della Città Vecchia di Buda, un borgo che restituisce una fotografia precisa dell’aspetto dello stesso in epoca medievale, con mura difensive e bastioni. Decisamente suggestivo e capace di far viaggiare con la fantasia grandi e piccoli è il Bastione dei Pescatori, una terrazza panoramica che offre una splendida vista sul Danubio e sulla zona di Pest. Costruito nel 1905 in stile neoromanico e neogotico, è caratterizzato da 7 torri che simboleggiano le 7 tribù magiare.
La Chiesa di Mattia
Ma la vera perla di questa piccola città nella città è, senza dubbio, la Chiesa di Mattia che si presenta ai visitatori con le sue guglie gotiche e un tetto coloratissimo. Edificata nel XIII Secolo, cambiò il suo nome in onore del Re ungherese Mattia Corvino, il quale celebrò qui i suoi due matrimoni. Questa chiesa ha accompagnato i più grandi eventi storici del Paese, facendo da palcoscenico all’incoronazione dell’Imperatore Francesco Giuseppe I e della celebre Principessa Sissi, ma anche cambiando la sua natura assumendo i connotati di Moschea durante l’occupazione turca tra il 1541 e il 1686.
Labirintus
Se mistero e leggende fanno per voi, nei pressi del Castello di Buda si trova Labirintus, un’attrazione decisamente turistica ma al contempo affascinante. Una volta entrati si scende per 16 metri sotto il suolo e si percorre un km e mezzo fatto di grotte e cunicoli bui. Queste grotte hanno avuto funzioni diverse nel corso secoli, dall’immagazzinamento di cibo in epoca medioevale agli scopi militari dei secoli successivi.
Collina Gellért
Non può assolutamente mancare una capatina in cima alla Collina Gellért, un luogo intriso di fascino storico e di leggende che la vedono protagonista di rituali magici, atti di stregoneria e vicende sanguinarie. In cima alla collina troviamo la cittadella, un punto panoramico spettacolare dominato dalla statua della Liberazione, eretta a seguito della fine dell’occupazione nazista.
Il Palazzo del Parlamento
Spostandoci verso il quartiere più moderno di Pest, troviamo uno dei simboli più celebri della città: il Palazzo del Parlamento.
Di sera la struttura viene completamente illuminata e, affacciandosi sulla riva del Danubio, regala riflessi e giochi di luce spettacolari che soddisfano gli amanti della fotografia notturna e non solo. Il palazzo è visitabile solamente tramite visita guidata che dura circa 50 minuti, consigliato arrivare una ventina di minuti prima della visita – anche se avete già acquistato il biglietto – per sottoporsi ai controlli di sicurezza. La guida vi porterà nelle stanze più belle del palazzo e potrete ammirare splendide scalinate, soffitti intarsiati d’oro, una cupola alta circa 96 metri e la Sala del Congresso. I biglietti potete acquistarli presso il sito ufficiale.
Piazza degli Eroi e Városliget
Piazza degli Eroi è la piazza più grande di Budapest al cui centro si staglia l’imponente Monumento del Millennio che celebra il millesimo anniversario della conquista magiara, caratterizzato da un colonnato semicircolare diviso in due da un pilastro alto circa 36 metri sopra il quale troneggia la statua dell’Arcangelo Gabriele.
Da Piazza degli Eroi si accede al Városliget, il parco pubblico più grande di Budapest. All’interno di questo parco si trovano: il Circo Comunale, il Giardino Zoologico, l’Orto Botanico, il Luna Park, il Giardino dei Ciechi e le Terme Szechenyi.
Infine, è presente il Castello di Vajdahunyad, costruito tra il 1986 e il 1908 sulla falsa riga di un castello presente in Transilvania. In effetti sembra proprio la fortezza del famoso vampiro nato dalla penna di Bram Stoker.
Le terme di Budapest
In questa lista di suggerimenti su cosa vedere a Budapest, non possono sicuramente mancare le famose terme. Nella città si contano centinaia di sorgenti, i Romani e i Turchi sfruttarono questa caratteristica per costruire magnifici complessi termali. Ogni anno migliaia di turisti si immergono nelle calde acque della capitale magiara.
Le più belle da vedere sono:
- Terme Rudas
- Terme Gellért
- I Bagni Rac
- Terme Széchenyi
Cosa vedere a Budapest per immergersi nella natura? L’isola Margherita
Nel mezzo del Danubio sorge l’Isola Margherita, collegata alla terra ferma da due ponti. Con i suoi cento ettari di natura, rappresenta il polmone verde della città. Un posto ideale dove passare del tempo all’aria aperta, tra il verde del prato e i colori delle aiuole in fiore.
All’interno del parco è possibile noleggiare delle biciclette, rilassarsi in un bagno termale, ammirare un giardino giapponese, un serbatoio idrico a torre ottagonale in stile Art Nouveau o lasciarsi incantare dagli zampilli della famosa “Fontana musicale”, una fontana che in estate si anima regalando spettacoli di luce e getti d’acqua che si muovono a ritmo di musica classica. Tornando indietro vi suggerisco di fermarvi ad ammirare la vista dal ponte Margherita, particolare al tramonto o di sera.
Ghetto ebraico e Sinagoga
Prendersi qualche ora per una passeggiata tra le vie del ghetto, ammirare gli splendidi graffiti che osservano indisturbati i passanti, respirare appieno le vibrazioni di un quartiere frizzante, giovane e colorato.
Ma la vera perla di questa zona è sicuramente la Grande Sinagoga, la seconda più grande al mondo dopo quella di New York. L’interno è uno scrigno che custodisce gallerie a due piani, vetrate variopinte e decorazioni pittoriche con motivi geometrici e colorati, uno stile eclettico che vede la presenza di elementi bizantini, arabi e gotici. Nel giardino della Sinagoga riposano in pace circa 2600 ebrei che persero la vita nell’inverno tra il 1944 e il 1945 durante le repressioni antisemite.
Szimpla Kert e la vita notturna nei ruin pub
Chi decide di fare un viaggio a Budapest DEVE fare tappa in un ruin pub (o pub in rovina). Si tratta di locali tipici che sorgono all’interno di edifici dismessi dopo la Seconda Guerra Mondiale. Il senso che si prova entrando in un ruin pub è quello di immergersi in un mondo surreale, lontano da quello in cui viviamo. La caratteristica che accomuna questi locali è l’uso bizzarro ed esagerato delle decorazioni: luci, nastri, stampe, piante, vecchi oggetti e cianfrusaglie recuperate in vecchie case o, addirittura, nelle discariche della città.
Uno dei ruin pub più famosi è sicuramente il Szimpla Kert, nel cuore del quartiere ebraico. Lì mi sono persa a leggere le scritte che trovavo sulle pareti, testimonianze di persone provenienti da tutto il mondo e in tutte le lingue possibili e immaginabili. Tra tutte queste ne ho immortalata una che trovo davvero d’ispirazione.
Per gli amanti della vita notturna, consiglio anche un salto a Erzsébet tér, una piazza che in primavera ed estate si riempie di tavolini all’aperto dove poter fare aperitivo e accedere, per chi ama fare quattro salti in pista, alla discoteca Akvárium Klub.
Memento Park
Immaginate un posto dove è stata raccolta tutta l’arte del regime comunista e trasformato in un percorso a cielo aperto che vi catapulta in un passato storico che ha lasciato profonde cicatrici. Sto parlando di Memento Park, un museo all’aperto che si trova a 20 minuti circa dal centro storico.
Al suo interno le 42 statue della propaganda comunista testimoniano la caduta di un’ideologia, la fine di un’epoca e il declino di un pensiero troppo estremista per poter vivere a lungo. Il museo è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.
La Casa del Terrore
Terror Haza – o Casa del Terrore – è un museo ospitato in uno storico palazzo del 1800 che ha fatto da quartier generale della polizia politica ungherese, sia quella nazista che quella comunista. Inaugurato nel 2002, raccoglie una serie di materiali audiovisivi e allestimenti che mirano a ricostruire fedelmente stanze destinate agli interrogatori, celle e uffici restituendo al visitatore uno spaccato fedele di quegli anni e facendogli respirare l’atmosfera del terrore che realmente si percepiva durante le varie dittature.
La Basilica di Santo Stefano
Imperdibile una tappa nella Basilica di Santo Stefano, l’edificio religioso più grande di tutta l’Ungheria. Larga 55 metri e lunga 87, possiede una cupola alta 96 metri che, insieme a quella del parlamento, rappresenta il punto più alto della città. All’interno è custodita la mano destra del Re a cui è dedicato questo imponente edificio: Stefano I d’Ungheria.
Dopo tutte queste informazioni su cosa vedere a Budapest ti è venuta fame? Ecco alcuni piatti tipici da assaggiare assolutamente nella capitale ungherese.
Preferisci immergerti ancora di più nella storia di questa splendida città? Qui un breve riassunto.